
Rappresenta un evento ormai consolidato nel panorama delle manifestazioni culturali/promozionali degli eventi che annualmente si realizzano sull’isola d’Ischia, con un chiaro obiettivo: quello di investire sulla promozione delle “risorse” del territorio, nella convinzione che la crescita socio-economica debba iniziare dalla valorizzazione del capitale umano, per poi passare alla riscoperta di luoghi di forte attrazione turistica.
L’evento si articolerà in 2 fasi:
1. la prima fase, vedrà il coinvolgimento delle varie realtà associative e culturali che gravitano e agiscono nell’isola nell’incontro tra cultura e arte, in un contesto paesaggistico che ha subito negli anni radicali mutamenti e in cui le differenze di provenienza sociale e culturale sono diventate un terreno fertile di idee e ispirazioni.
Il Festival propone esposizioni di arti visive, poesia, teatro, concerti, danza, coinvolgendo cittadini e spettatori in una grande festa che si concluderà in una delle più suggestive location dell’isola, il Castello Aragonese.
2. la seconda avrà a tema “Visioni e Sapori della nostra terra” e si terrà nel Borgo di Campagnano, permettendo di creare un “museo a cielo aperto”. Un percorso che porterà alla riscoperta e al rilancio delle produzioni artigianali e agricole locali e che vedrà, come per le passate edizioni, protagonista assoluto l’artigianato e le produzioni enogastronomiche locale (miele e derivati, marmellate, sottolio, sottaceti, concentrati di pomodori, prodotti sotto sale, vino, etc.) rivolgendosi, in particolare, alle piccole realtà aziendali familiari impegnate nel settore della produzione di prodotti della terra, senza dimenticare il vino che rappresenta il fiore all’occhiello della produzione enogastronomica tipica ischitana.