Sacra Rappresentazione del Martirio e dello Sbarco di Santa Restituta

16 Maggio

La festa di Santa Restituta si celebra nel comune di Lacco Ameno con undici giorni di festeggiamenti, dall’8 al 18 maggio, culminanti con la processione del giorno 17 via mare e quella del 18 per le vie del paese. In quest’occasione viene portata in processione, per mare e per terra, la statua lignea della santa in mezzo busto, riccamente abbigliata e dipinta in modo vario, adornata con i tanti oggetti preziosi che le sono stati offerti. Le strade cittadine vengono illuminate da luci e fuochi d’artificio, che attirano turisti e studiosi di tutto il mondo, giunti per ammirare una delle manifestazioni storico-culturali più caratteristiche ed affascinanti della nostra tradizione religiosa.

In particolare, il 16 Maggio d’ogni anno è il momento sicuramente più suggestivo della festa. Di sera nella Baia di San Montano si svolge la rappresentazione del martirio e dell’approdo della Santa a Lacco Ameno. 

E’ una manifestazione particolarmente sentita, dove migliaia di persone si recano sulla spiaggia sin dalle ore pomeridiane in cerca di una postazione ottimale per poter vedere al meglio ciò che i giovani devoti hanno preparato.

La vergine Restituta, processata dal Proconsole Proclino per non aver rinnegato la sua fede in Dio, viene torturata e condannata a morte, condotta su una barca per essere arsa dalle fiamme. Ma l’intervento divino punisce i persecutori, incendiando la loro imbarcazione, mentre il corpo esanime di Restituta, guidata da un angelo raggiunge la spiaggia del villaggio di Eraclium nella località denominata “Le Ripe”. Il piccolo villaggio era abitato da pescatori, agricoltori, vasai, commercianti e naviganti. Una parte della popolazione professava il Cristianesimo ed in particolare vi era una pia donna di nome Lucina, tutta dedita a opere di bene a cui il Signore invia in sogno un angelo che le annuncia l’arrivo delle spoglie di Restituta. La matrona Lucina, svegliata dall’Angelo, si porta sul luogo e si stupisce davanti ad un così straordinario spettacolo. Torna in paese e chiama a raccolta il popolo gridando: “Una barca senza vele e senza remi è giunta alla nostra terra. Sulla Barca il corpo santo di una vergine martire. Donne, uomini, sacerdoti, accorrete! Venite a contemplare il dono del Signore!”.

La rappresentazione si conclude nell’emozione generale di spettatori e protagonisti con la concitata corsa del popolo richiamato da Lucina verso la spiaggia per accogliere il corpo della vergine che da quel dì sarebbe diventata per loro protettrice in eterno.

Allo sbarco, la statua lignea della Santa esanime è portata in processione dalla baia alla chiesa.6 – 10 GIUGNO 2022.

Mappa
Foto