
I siti culturali delle isole “prendono vita”. L’apertura serale dei maggiori siti d’interesse delle isole di Ischia e Procida permetterà di vivere una serata nel segno della cultura e della bellezza.
Come piacevole corollario, saranno proposte svariate iniziative tra concerti, visite tematiche e percorsi guidati che di volta in volta si alterneranno nei comuni interessati.
Sarà affascinante “viaggiare” tra le testimonianze di tutte le civiltà che sono passate per le isole del Golfo. Si passerà dalle atmosfere medioevali e rinascimentali del Castello Aragonese di Ischia, al racconto delle storie della marineria isolana e dei pescatori ischitani presso il Museo del Mare.
Si andrà alla scoperta delle radici greche dell’isola, primo insediamento greco in Occidente, attraverso i reperti conservati presso il Museo Archeologico di Pithecusae nel complesso di Villa Arbusto, immaginandosi di bere vino dalla famosissima Coppa di Nestore, che reca inciso uno dei più antichi esempi di scrittura euboica, e lasciarsi inebriare da Afrodite dalla bella corona o rapire dalla triste storia dei marinai del Cratere del Naufragio, il più antico esempio di pittura vascolare figurativa ritrovato in Italia.
Ci si potrà, altresì, immergere nel cuore pulsante dei vicoli saraceni di Forio fino a visitare una vera e propria torre di avvistamento, il Torrione, che ospita al suo interno il Museo Civico Giovanni Maltese nel quale scoprire particolari opere d’arte scultorea, così come si potranno vivere gli ambienti dell’ultrasecolare Palazzo D’Avalos di Procida, che rappresenta un’antologia della storia dell’isola: dalla sua costruzione nel ‘500, al passaggio a Palazzo signorile, prima, e Palazzo Reale dei Borbone, poi, per diventare, infine, carcere del Regno.
Inoltre, si strizzerà l’occhio anche alla storia scientifica e alla ricerca che ha caratterizzato Ischia mediante una visita all’ex Osservatorio Geodinamico di Casamicciola Terme, istituito dopo il terremoto del 23 luglio 1883, e primo osservatorio che ha dato impulso allo sviluppo della sismologia in tutta l’Italia. Per l’epoca era una struttura ad alta tecnologia, tant’è che la vasca sismica, che tuttora si trova presso la struttura, riuscì a registrare il terremoto che colpì San Francisco nel 1906.
“Una notte al museo…”, che vede coinvolti tutti i siti sovra citati, risulta di notevole importanza per la valorizzazione del nostro territorio perché rappresenta un sistema articolato di eventi, serate e manifestazioni volte ad incentivare la ripartenza e favorire la partecipazione dei nostri cittadini ai luoghi della cultura.
- Ischia – Museo del Mare – Museo Diocesano – Museo Archeologico sommerso Marina di S.Anna
- Lacco Ameno – Museo Archeologico di Villa Arbusto
- Forio – Museo Civico Giovanni Maltese
- Procida – Museo Palazzo d’Avalos